E’ possibile evitare di pagare il bollo dello 0,20% sul conto deposito? La risposta è positiva, se i tuoi soldi sono già disponibili (non vincolati). Vediamo come e soprattutto cosa devi fare.
L’imposta di bollo proporzionale che colpisce i conti deposito (e tutti gli investimenti come azioni, obbligazioni, fondi etc.) si applica sul saldo puntuale alla data di rendicontazione (coincide solitamente con l’invio dell’estratto conto). Non conta quindi come per il conto corrente la giacenza media nel periodo, ma il saldo a fine periodo.
Solitamente la rendicontazione periodica ha cadenza annuale (ma attenzione che potrebbe averla anche trimestrale o semestrale, o persino mensile anche se raro). Quindi ora che ci stiamo avvicinando a fine anno, è il momento di verificare il saldo disponibile sul nostro conto deposito e nel caso trasferire momentaneamente i soldi su un conto corrente.
Un esempio
Un esempio vale più di mille parole.
Supponiamo che sia Tizio che Caio abbiano 100.000 euro su un conto deposito. Sono soldi già disponibili, vale a dire sul conto libero, non vincolato. Tizio lascia questi soldi depositati anche al 31 dicembre, momento in cui la banca manda l’estratto conto. Tizio paga al fisco 200 euro di bollo – lo 0,2 % annuo di 100.000 euro. Caio il 29 dicembre fa un bel bonifico sul conto corrente. Al 31/12 sul condo deposito ha lasciato solo qualche spicciolo per evitare di andare in rosso. Caio paga solo 1 euro di bollo allo Stato, il minimo previsto per legge. Il 2 gennaio poi Caio effettua l’operazione contraria ridepositando i soldi sul conto deposito.
Caio con due semplici operazioni (ancora più semplici se si dispone del conto corrente e del conto deposito sulla stessa banca) ha risparmiato ben 199 euro (se si vuole essere pignoli, ha perso anche qualche giorno di interesse, supponendo poi che l’operazione di bonifico sia gratuita, come ormai nella maggior parte dei casi se fatta tramite Internet).
L’operazione è perfettamente legale e vale per qualsiasi conto deposito. Verifica quindi subito se hai soldi disponibili sul conto deposito e spostali sul conto corrente qualche giorno prima di fine anno (solitamente ci vuole un giorno lavorativo per lo spostamento, prendine due per precauzione).
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ps. in questo esempio abbiamo considerato l’ipotesi più frequente di rendicontazione annuale e quindi di bollo annuale. Se paghi il bollo per esempio trimestralmente, dovresti fare la stessa cosa ogni fine trimestre. Ti consigliamo comunque di verificare se puoi modificare la frequenza della rendicontazione e in caso positivo richiederla solo annuale.
E quindi importante tenere sotto controllo la soglia del deposito del conto se si vuole evitare l’imposizione fiscale. Ossia, bisogna fare in modo che la giacenza media del conto non superi 5mila euro. Come fare?