I tassi di interesse offerti dai conti di deposito sono sempre più ridotti (allineandosi ai tassi di mercato offerti anche dagli altri strumenti finanziari di investimento). Tolta poi la ritenuta fiscale del 26% e il bollo dello 0,20%, rimane sempre meno per il risparmiatore.
Nonostante tutto però questi strumenti hanno ancora rendimenti superiori rispetto alla maggioranza degli altri investimenti a rischio basso (conti correnti, obbligazioni a breve termine, bot e ctz, buoni fruttiferi postali etc.).
Vediamo quali tassi di interesse offrono e se ci sono alternative valide per il 2016.
Quale conto deposito scegliere?
I conti deposito che offrono i rendimenti migliori oggi fanno capo a banche in crisi. Non a caso due dei migliori sono quelli di due delle quattro banche recentemente salvate con Decreto.
Mi riferisco a Banca delle Marche che propone Deposito Sicuro:
- Vincolo 12 mesi: 2,15% (1,75% linea flessibile)
- Vincolo 18 mesi: 2,20% (1,80% linea flessibile)
- Vincolo 24 mesi: 2,25% (1,85% linea flessibile)
- Vincolo 9 mesi: 1,95% (1,55% linea flessibile)
- Vincolo 6 mesi: 1,85% (1,45% linea flessibile)
- Vincolo 3 mesi: 1,70% (1,30% linea flessibile)
- Libero: 1,50% per 4 mesi (poi 1%)
Bollo: a carico del cliente
e a Banca Etruria che propone Conto Fico (si tratta di un Conto Corrente. Gratuito il primo anno. Successivamente 18 Euro all’anno):
- Vincolo 12 mesi: 2,00%
- Vincolo 6 mesi: 1,75%
- Vincolo 3 mesi: 1,75%
Bollo: a carico del cliente
Altra banca in difficoltà (anche se non è e non è stata in amministrazione straordinaria come le precedenti) è la Banca Popolare di Vicenza che propone un deposito vincolato:
- Vincolo 12 mesi: 2,00% (minimo importo vincolabile 5.000 €).
Bollo: a carico del cliente
I classici conti deposito
Ci sono poi varie proposte, con rendimenti comunque inferiori, di Banche di Credito Cooperativo (BCC) locali.
I conti deposito storici, quelli che hanno fatto la fortuna di questo prodotto, sono invece molto più prudenti.
Rendimax di Banca Ifis S.p.A.
- Vincolo 12 mesi: 1,50%
- Vincolo 18 mesi: 1,75%
- Vincolo 24 mesi: 2,00%
- Vincolo 36 mesi: 2,15%
- Vincolo 48 mesi: 2,30%
- Vincolo 60 mesi: 2,60%
Conto Arancio di IngDirect
- Vincolo 12 mesi: 1,20% (solo per i nuovi clienti)
- Libero: 0,40%
Webank del gruppo Banca Popolare di Milano
- Vincolo 12 mesi: 1,20%
- Vincolo 18 mesi: 1,25%
- Vincolo 6 mesi: 1,50% (solo per nuovi clienti)
- Vincolo 12 mesi: 1,00% anticipati
- Vincolo 6 mesi: 0,70% anticipati
- Vincolo 3 mesi: 0,50% anticipati
- Libero: 0,50%
Alternative
I rendimenti come visto sono bassi e solo con le banche più rischiose si può ottenere qualcosa di più della media. E devi considerare che al rendimento devi sottrarre la ritenuta fiscale pari al 26% sugli interessi e il bollo dello 0,20% sul capitale investito. Per intenderci: con un interesse lordo dell’1% sul conto deposito, ti rimane netto poco più della metà, lo 0,54%.
Una valida alternativa in questo periodo sono le polizze vita con gestione separata (ramo 1) che godono di agevolazioni fiscali e di buoni rendimenti. Il migliore, considerando i costi e il tasso di interesse proposto, è la polizza Genertel Sicuramente Protetto, una polizza sottoscrivibile solo online (e per questo con costi ridotti) che se aperta entro il 31 dicembre ti darà per il primo anno (esempio se apri il 15 dicembre avrai gli interessi il 15 dicembre 2016) un tasso lordo del 2,41%. Con anche questi vantaggi:
- l’interesse viene capitalizzato (aggiunto al capitale ed equiparato) e genera interessi composti se non prelevi dopo i 12 mesi.
- Aprendo entro il 31/12 sai in anticipo il tasso di rendimento che prenderai il primo anno. Poi potrai chiuderla se il prossimo anno il rendimento, che sarà comunicato a fine novembre, non sarà competitivo.
- la società prende l’1,4% del rendimento della gestione separata di riferimento (quest’anno 3,81% – 1,40% che è appunto il 2,41% indicato che ti sarà riconosciuto tra 12 mesi)
- non ha il bollo dello 0,20%
- la ritenuta fiscale sulla somma degli interessi accumulati ogni anno viene applicata solo all’atto del riscatto (quando la chiudi) ed è inferiore a quella di un conto deposito (più o meno il 19%).