Abbiamo visto che i conti deposito offrono alti rendimenti e zero costi.
Ma a fronte di questo rendimento il conto deposito è un investimento sicuro? Quando si parla di sicurezza occorre distinguere fra quella finanziaria e quella informatica:
- Sicurezza finanziaria: riguarda il caso in cui la banca del deposito fallisca. I depositi sono garantiti anzitutto dalla banca emittente. Per esempio ING Group per Conto Arancio o Mediobanca per Che Banca. In generale fra le principali banche online non risultano particolari problemi di solidità. Ma oltre alla garanzia bancaria c’è anche quella del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) che garantisce fino a 100.000 euro a persona. La garanzia dei fondi agisce sia sui depositi liberi che su quelli vincolati. Premettendo che non esiste un investimento finanziario sicuro al 100%, possiamo considerare questi depositi ad alta affidabilità.
- Sicurezza informatica: se ci si pensa è straordinario il successo di questi prodotti considerando l’arretratezza tecnologica nel nostro paese. Solo la metà delle case dispone di un collegamento a Internet, inoltre per molti il web si apre e finisce con Facebook. Figurarsi quindi il fare operazioni finanziarie online. E in effetti molte persone esitano per diffidenza e per paura che qualcuno gli rubi i soldi. In realtà quando si apre un deposito si comunica un conto corrente di appoggio che deve avere il medesimo intestatario. I bonifici in uscita (prelievi) possono esser fatti solo verso questi conti correnti di appoggio con medesimo intestatario. Quindi anche nell’ipotesi che qualcuno si impossessasse dei tuoi dati, al massimo potrà far un bonifico verso un tuo conto.
Sulla base di quanto scritto, pur ricordando che non esiste un investimento sicuro al 100%, possiamo affermare che il conto deposito è uno strumento di investimento sicuro.