I tassi negativi non sono più una novità. Le Banche centrali hanno rotto l’argine da tempo trascinando sottozero anche i rendimenti dei titoli di Stato, italiani compresi, che sono negativi oramai da diverso tempo su scadenze brevi e non solo. Dal 1° settembre è caduto un altro tabù. Una piccola banca tedesca, la Raiffeisenbank Gmund, applicherà ai conti correnti un tasso pari a -0,4 % sul saldo superiore ai 100.000 euro. È la prima volta che una banca porta sottozero il tasso pagato alla clientela privata (finora solo poche banche, in Germania e Danimarca, avevano applicato tassi negativi, ma ai soli conti intestati alle aziende).
Il timore è ora quello che anche altre banche applichino la stessa soluzione: in Italia al momento nessun istituto si è mosso in questa direzione. Rimane però il fatto che da noi i tassi sui conti sono in continuo calo e oramai non lontani dallo zero. In media, sui conti correnti il tasso percepito dagli italiani è oggi dello 0,13 % e dello 0,46 % sui conti deposito.
Questa premessa ci serve a capire come ormai non si possa sperare in grandi rendimenti dei conti deposito. Ma, tenendo anche conto dell’inflazione a zero, si può ancora ottenere un rendimento sostanzioso (e comunque sempre meglio di mantenerli sul conto corrente dove, oltre ad un tasso di interesse pari a zero, si pagano pure spese e bollo).
Le proposte oggi sono molte, e non sempre semplici da capire. Segnaliamo quindi 5 proposte. Le prime due sono conti di deposito classici che offrono buoni tassi in promozione. Le altre tre invece banche meno note ma con offerte remunerative. L’elenco seguono semplicemente l’ordine alfabetico:
- Che Banca: 1,20% per 6 mesi ai nuovi clienti o per nuova liquidità;
- Conto Arancio: 1% per 12 mesi.
- Conto Facto: propone l’1,55% per vincoli fino a 12 mesi, con tassi leggermente più alti per scadenze più lunghe;
- Rendimax: offre varie soluzioni di deposito libero o vincolato. Per esempio il libero a 12 mesi offre un tasso di interesse dello 0,75%. Il deposito vincolato a 12 mesi: 1,05 o 1,45% (il primo è svincolabile in anticipo, il secondo no).
- Santander: 1,4% sul deposito libero.
I tassi indicati sono sempre al lordo. Ricordo che i conti deposito suggeriti non hanno spese.