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Il conto corrente che fa concorrenza ai conti deposito

Elenco conto depositoI conti deposito negli ultimi anni si sono affermati come un valido prodotto per i risparmiatori italiani. Anche ai tempi dei tassi zero, quando pure investire in Bot e Btp non conveniva, i cd offrivano comunque un minimo tasso positivo. Certo non molto ma superiore alla concorrenza.

Ora i conti deposito subiscono invece la concorrenza dei titoli di stato, soggetti a una minore tassazione. Si tratta però di due strumenti diversi e ritengo opportuno saper diversificare consapevoli che anche nei depositi ci sono in realtà diverse possibilità tra prodotti liberi e con vincoli, oltre a scadenze che vanno dai 3 mesi ai 5 anni.

I depositi sono stati inizialmente offerti da nuove banche innovative, pensiamo al Conto Arancio di ING Direct o a Che Banca!. Con il tempo nuove e piccole banche, in genere totalmente online, hanno spinto il prodotto. Da Banca Ifis con Rendimax a Illimity e Esagon (ora CF+). A queste se ne sono aggiunte altre.

In questo periodo la concorrenza è molto forte, fattore positivo per il risparmiatore, tanto che sono tornati anche gli storici Conto Arancio e Che Banca!.  Assenti invece le grandi banche tradizionali. Del resto queste banche hanno un pubblico di clienti storici e per questo passivi, cioè persone che non si guardano in giro e ricorrono ai consigli del consulente bancario. Perdendo ottime opportunità!

Non stupisce che le grandi banche non offrano conti deposito e si rifiutino di alzare i tassi di interesse sui conti correnti, con la scusante (assurda) che i conti correnti non possono esser un prodotto di risparmio remunerato. Chi glielo fa fare di alzare i tassi a favore di persone che tengono i soldi sui conti o che investono nei loro fondi e certificates? Gli utili delle banche parlano chiaro, grazie al margine di interesse le prime 5 banche in 9 mesi hanno fatto 16 miliardi di utile netto.

Conto corrente BBVA e tasso interesse 4%

conto corrente tasso interesseCi voleva una banca straniera a far cadere questa bugia. E non una piccola banca perché BBVA potrà esser poco conosciuta dagli investitori italiani ma è la seconda banca spagnola, un colosso delle dimensioni di Intesa Sanpaolo (ma a differenza di questa più globale e meno nazionale).

BBVA è presente in Italia da oltre un anno con un conto corrente a zero spese. Per spingere la crescita di cliente remunera anche i soldi sul conto corrente al tasso del 4%. Una differenza abissale rispetto alle Intesa e Unicredit di turno che pagano lo zero o lo zero virgola quando va bene. E un tasso che fa concorrenza ai conti deposito se si considera che di fatto è un libero, puoi prelevare e versare senza problemi in ogni momento.

Non solo! Perché BBVA offre una serie di promozioni. Un cashback del 10% su quanto spendi con la loro carta di debito nel primo mese di utilizzo. Puoi ottenere fino a 50 euro se arrivi a spendere 500 euro o oltre. Ci sono poi 10 euro di premio se attivi un addebito in conto di una bolletta o altro. E con il passaparola ottieni subito 10 euro all’apertura, ti basta andare su questa pagina e inserire nel modulo di apertura il codice passaparola 77660078523962 oltre a tutti i tuoi dati personali richiesti.

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