Il dollaro USA è una delle valute forex maggiormente gettonate da coloro che investono con CornèrTrader, uno dei broker più utilizzati in Europa, e operatore di riferimento per gli investimenti valutari, in opzioni binarie e in future (e non solo!) in Svizzera. Ma in che modo investire con potenziali redditività nel mese di agosto?
Per cercare di suggerire un orientamento, cerchiamo di riepilogare rapidamente quanto accaduto in territorio d’oltre Oceano. Anzitutto, come largamente atteso, l’ultima riunione FOMC si è conclusa senza alcuna novità, con conferma del taglio di altri 10 miliardi di dollari della cifra mensile del programma di quantitative easing (da 35 a 25 miliardi al mese). La riunione FOMC ha altresì “certificato” il miglioramento in atto nell’economia statunitense (bene il Pil del secondo trimestre, migliore delle attese), ma non ha confermato alcuna accelerazione sul fronte del prossimo rialzo dei tassi. In ambito occupazionale, la stima ADP dei nuovi occupati non agricoli privati di luglio è cresciuta meno delle stime del consensus (+ 218 mila unità, da + 281 mila di giugno), ma è comunque il quarto aumento consecutivo sopra le 200 mila unità, e tanto basta per conferire il giusto ottimismo ai macroeconomisti.
Complessivamente, riteniamo che le conclusioni del FOMC siano in grado di consolidare ulteriormente la valuta statunitense, confermando lo scenario di fondo che vede un rafforzamento del dollaro, e un indebolimento dell’euro, frutto di un contrapposto approccio. Fin qui, le indicazioni di massima. Cerchiamo tuttavia di calarci nel concreto, e induciamo qualche rapido consiglio per i trader che, con CornèrTrader, cercano di spingere al massimo i propri rendimenti sul forex.
In ambito strettamente valutario, e limitandoci all’analisi EUR / USD, riteniamo che nel corso dei prossimi mesi possa verificarsi il tanto atteso indebolimento della valuta unica europea, che potrebbe condurre – entro la fine dell’anno – l’euro intorno a quota 1,30. Come intuibile, il decremento non sarà certamente continuo o privo di parentesi di rimbalzo, soprattutto se in ambito europeo dovessero finalmente manifestarsi dei segnali di concreta ripresa. Più incerto è invece l’andamento dei rapporti tra il dollaro / l’euro e la sterlina e lo yen.
Ricordiamo inoltre che coloro i quali desiderano poter “sperimentare” gli effetti dei propri comportamenti sui mercati valutari senza correre alcun rischio, è aperta la possibilità di aprire un conto demo su CornèrTrader, potendo in tal modo vagliare la straordinaria qualità della piattaforma del broker, e scommettere denaro virtuale senza alcuna preoccupazione. Una scelta sicuramente consigliata per i trader alle prime armi, che desiderano comprendere quali siano i meccanismi di funzionamento dell’apertura e della chiusura delle posizioni sul forex.
Le ultime politiche monetarie applicate dalla banca centrale europea hanno come scopo quello di indebolire l’euro per aiutare i paesi membri a superare questa terribile crisi. Per il momento sembra che Draghi sia riuscito nell’intento. Io, però, starei attenta ad eventuali contro misure dagli usa… perchè un dollaro forte loro proprio non lo vogliono 😉
Fabiana