Il superamento, pure con sorpresa positiva, del giudizio di Moody’s che ha migliorato l’outlook sull’Italia da “negativo” a “stabile” ha dato uteriore spinta all’acquisto di BTp. Il rendimento del decennale italiano è sceso al 4,34% e sembra lontano il 5% toccato un mese fa.
Lo spread con il Bund è sceso del 2,5% a 173 punti base. Effetto positivo anche sul mercato azionario con il Ftse Mib di Piazza Affari miglior listino europeo.
Ormai la maggioranza degli analisti finanziari vedono il “soft landing” (atterraggio morbido dell’economia) come lo scenario prevalente, senza quindi recessioni, specie per l’economia americana con utili delle società USA ancora in aumento a due cifre nel 2024.
Durante questo periodo sono favorite le obbligazioni infatti molti gestori stanno iniziando ad esporsi su durate più lunghe andando a congelare per più tempo gli attuali rendimenti. Così come sono favoriti i titoli tecnologici e i settori molto sensibili al tema tassi come le utility e il real estate.
I tassi probabilmente rimarranno a questi livelli per qualche trimestre ma già nel secondo semestre 2024 dovremmo veder i primi tagli. E l’andamento delle obbligazioni sta già scontando questa aspettativa. Come visto il decennale italiano ha già perso più di mezzo punto percentuale.
Rimangono stabili per ora i rendimenti dei conti deposito che ovviamente sono meno veloci a adeguarsi. Fattore positivo per i risparmiatori che possono approfittarne prima che, come per i Btp, i rendimenti scendano. E’ infatti evidente come ormai siamo arrivati al top e non vedremo nuovi massimi. Conviene quindi anche per i conti deposito seguire una strategia di allungamento delle durate. Andando sui 3-5 anni dove al momento la miglior proposta è quella di Banca Illimity con il 5,75%.