La recente manovra del governo Monti ha esteso il pagamento del bollo a tutti gli strumenti finanziari, in particolare ai fondi di investimento, le polizze vita, i pronti contro termine e i buoni fruttiferi postali.
Rimangono invece esclusi dal nuovo bollo i conti di deposito (oltre ai conti correnti, i fondi pensione e i fondi sanitari). La motivazione è semplice: gli strumenti di liquidità pagano già un bollo che era differente da quello pagato sul deposito titoli. La manovra Monti non ha fatto altro che estendere quest’ultimo a tutte le forme di investimento lasciando immutato il comma di legge relativo ai conti.
La manovra quindi non modifica nulla: già oggi le banche pagano il vecchio bollo e continueranno a farlo. In realtà qualcosa cambia: il conto deposito diventa ancora più conveniente se paragonato ad altre forme di investimento. Sul nostro blog potrai constantemente rimanere informato sulle migliori proposte e le promozioni, puoi abbonarti gratuitamente alla nostra newsletter inserendo la tua mail nel modulo a destra o diventando fan della nostra pagina Facebook.